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lunedì 5 marzo 2012

Libri, vino e libertà (appunti)

Liber è colui che nasce libero. Ma liber, in latino, è anche il libro. Poi c'è Liber, il dio italico dei frutti, presto assimilato al collega greco Bacco. 
Libertà, libri e vino. Non so perché stasera mi vengano in testa queste relazioni. Poi penso al "Marinai, profeti e balene" di Vinicio... la letteratura è protagonista indiscussa. Così pure il vino, con Polifemo che diventa Vinocolo, i marinai che chiedono rhum, Pryntyl che si ubriaca a furia di Spritz, Calipso che irretisce nel suo abbraccio di ambrosia a mezzo di vino e amore... E la libertà? Ma che cos'è la libertà? La libertà dell'oceano di rollare le proprie onde oilalà. La libertà di Achab di ossessionarsi della balena bianca. La libertà di una donna di farsi ingannare dall'attesa. La libertà di Ulisse di non trovare la via del ritorno. La libertà di Lord Jim di non venire a patti con la propria coscienza...
Forse si è liberi davvero quando si rispetta la propria essenza. Se e quando la si conosce. Libri e vino potrebbero essere strumenti per appropriarsi di questo tipo di libertà.


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